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Adesso non vorrei fare la figura dello stracciacazzi puntiglioso, ma questo
Final Crisis #1 non è che mi sia garbato parecchio. Oh, intendiamoci, ci sono un sacco di buone cose: Morrison becca subito ogni personaggio presentato - roba da non poco, considerandone il numero e la varietà in gioco - e come suo solito condisce il tutto con variegate citazioni sempre ben addentellate nell'impianto narrativo e visivo. Ci sono però anche un discreto numero di piccole delusioni (Martian Manhunter liquidato nel giro di due vignette, Superman e Batman presenti solo in un paio di tavole, tutto il pippone sul "Dark Side Club" che viene tirato davvero troppo per le lunghe) che lasciano abbastanza perplessi e con l'amaro in bocca.
A parte l'incipit folgorante (Metron che dona il fuoco all'umanità è davvero una bella trovata), più che un inizio questo
Final Crisis #1 sembra un buon numero di raccordo - raccordo però con quel mucchio di immondizia che è stato
Countdown; si intuiscono una coesione sotterranea e un respiro ampio, ma manca quasi del tutto quella pura potenza da "evento spaccauniverso" che uno si aspetterebbe da un fumetto del genere.
Comunque sia una grossa consolazione è il lavoro di Jones ai disegni, che imbastisce un ottimo e incredibilmente vario apparato visivo, dall'interpretazione dei singoli personaggi agli sfondi impiegati.
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