giovedì 18 settembre 2008

estate 2008!

Da tempo non scrivo sul blog, capperi! E ora ho un sacco di arretrati da smaltire, diamoci da fare!

Ghost Rider #20/23. Pazzesco: questo è il quarto volume delle avventure di ghost: chi l'avrebbe mai detto? Questo personaggio inutile, dalle premesse risibili e ridicole è ancora qui a farci compagnia. Va ancora in moto, si chiama ancora johnny blaze (ma io preferivo danny ketch) ma non è più un emissario di satana (o del suo equivalente marvel) : ora è un agente di dio, è un angelo perbacco. Un angelo vendicativo, nientemeno. Dovrebbe vendicarsi soprattutto dello scrittore iniziale di questa serie, tale daniel way, che l'ha affossata sul nascere. E dovrebbe invece essere grato al buon jason aaron, di cui tutti dicono un gran bene e che qui in effetti fa un lavoro non eccezionale ma almeno divertente, regalando al teschio fiammeggiante motomunito delle perfette atmosfere da b-movie. Ghost si muove nella provincia, si imbatte in infermiere demoniache, in cannibali e in autostrade popolate di fantasmi. Il tutto condito da disegni poco americani e molto europei. Lo terrò d'occhio, anche perché sembra che danny ketch stia per tornare, e stavolta è un cattivo (che fico!).

Guardians Of The Galaxy #1/4. Belli anche questi, eh! Abnett e lanning fanno un ottimo lavoro e per me non è una novità: scrissero una delle più belle saghe della legione dei supereroi dieci anni fa -parlo di legion lost, disegnata dall'allora esordiente coipel- e sembrano essersi specializzati in supereroi cosmici. La serie ha un tono scherzoso e leggero; i personaggi sono ben assortiti e le situazioni sono ben congegnate. In più ci sono dei ripescaggi dal passato come vance astrovick e starhawke, che danno più profondità alla serie collegandola con le vecchie storie dei guardiani di jim valentino (mai più senza, eh). I disegni di paul pelletier secondo me non sono male, una volta che si digerisce il fatto che lui cerca sempre e comunque di copiare alan davis nei corpi e brian hitch negli sfondi. Il risultato è che manca di personalità, ma tutto sommato disegna bene. dicono sia molto bella anche la serie di nova, degli stessi autori. Quando leggerò saprò dire qualcosa anche su quella.

Action Comics #866/868 . (aggiornamento, visto che ne avevo già parlato). Trama: superman incontra finalmente il vero e unico brainiac, che sta raccogliendo e distruggendo qualsiasi essere abbia un collegamento con krypton.
Secondo me action comics è la serie superoistica del momento: geoff johns è spettacolare nel raccontare storie semplici (le prime tre parti della saga di brainiac sono linearissime) in maniera efficace, e in questo a me ricorda il warren ellis di the authority, quando tutto era leggibile ed emozionante. E gary frank? eccezionale: riesce a piacermi nonostante il suo tratto legnoso e pieno di segnetti non sia il mio preferito; mi viene anche qui da accostarlo al brian hitch di the authority per la spettacolarità delle tavole (non certo per lo stile) e per il sense of wonder che infonde alla serie.
Penso che questa sequenza di storie (iniziata con l'arrivo di frank ai disegni) sarà una pietra di paragone per tutte le future avventure seriali di superman: anzi lo è già se consideriamo che sulla testata gemella superman il bravissimo james robinson fa fatica a tenere il passo.

In più aggiungo che, come sospettavo nel post dedicato a iron man: director of shield, la serie sta per chiudere e gli knauf sono stati dirottati su altre testate. Fortunatamente c'è matt fraction che fa un buon lavoro su invincible iron man, di cui prima o poi scriverò qualcosa.

Gundam 00.
Ebbene sì. mi sono deciso a guardare la più recente incarnazione del mobile suit bianco. Tutti dicono che fa cagare e non potevo certo esimermi dal guardarla. In effetti fa abbastanza cagare. Ma solo abbastanza. Sospetto che tutti dicano che fa schifo solo perché, a differenza di Seed e Seed Destiny, non ricalca in maniera fedele le trame dei primi due serial di gundam (lo 079 e z-gundam). Non ci sono colonie spaziali, non ci sono dichiarazioni di indipendenza, non ci sono nemici fighi, biondi e carismatici a bordo di zaku rossi, non ci sono vascelli spaziali di grandi dimensioni. Secondo me è anche meglio così.
Invece ci sono 4 ragazzini tormentati che avrebbero potuto essere dei cavalieri dello zodiaco, o i 5 samurai, o degli aspiranti piloti di eva, se non fosse che li hanno sbattuti a pilotare dei gundam, diamine. Uno è un curdo ex terrorista che ha ucciso i suoi genitori (vabbè, non se ne capisce l'utilità, ma almeno così è molto tormentato), un altro è fuoriuscito da una fabbrica in cui fanno esperimenti sui ragazzi per ricavarne dei supersoldati (e naturalmente è uno schizofrenico con due personalità), un terzo è un reduce di guerra pure lui, e l'ultimo sembra una donna e parla poco e perciò pensi sia una donna ma è un uomo antipatico. tutto lì, è semplicemente insopportabile, non ha altre caratteristiche degne di nota. La trama riguarda un'organizzazione di cui fanno parte i piloti dei gundam, chiamata celestial being, determinata a tutto pur di fermare tutte le guerre del pianeta. Così dove c'è una guerra arrivano i gundam, massacrano tutti e fine della guerra. Naturalmente tutto sarebbe più facile se ciascuno dei piloti dei gundam non fosse un malato mentale e non si comportasse come un folle in ogni puntata...
Detto così sembra una stronzata e in effetti lo è, ma tutto sommato, complice anche una buona realizzazione tecnica, me la sono sciroppata tutta senza problemi e qua e là mi sono divertito. Comunque l'ho trovata molto meglio di Code Geass, che sembra invece godere di una solida fama.
Boh... comunque staremo a vedere, perché questi 25 episodi di gundam 00 non sono che l'inizio: a ottobre comincia la second season e saranno cazzi. (e devo dire che sono molto curioso di vederla).

Per oggi può bastare, ma la prossima volta voglio parlare male di bendis, e quindi mi occuperò delle serie vendicative (penso).

2 commenti:

castoroil ha detto...

D'accordo su praticamente tutto, tranne che su Ghost Rider. Grandi disegni, e su questo nulla da dire, ma Aaron, a differenza di altre testate, si sta comportanto come un clone di garth ennis. francamente non se ne sentiva il bisogno. danny ketch torna in miniserie tutta sua per la gioia di nicolas cage. ma brand new day che mi dici? eh? domani pubblico anche io qualche cosa. e quand è che beviamo uno spriz?

Anonimo ha detto...

Best Blog Ever, sei cosciente del fatto che rulli un sacco? Leggi gli stessi fumetti che leggo io e la pensi allo stesso modo in cui la penso io, specie sul parlare male di bendis, lol