sabato 21 agosto 2010

it's clobbering time! welcome back the fantastic fooooourrr!


[NEW KIDS ON THE BLOCK]
fantastic four 570-572
by jonathan hickman & dale eaglesham

ok, sappiamo tutti come funziona: il talento emergente di turno riceve una telefonata e tutto nasce da lì.

- john, sono tom (brevoort, editor dei f4)
- (emozionatissimo) dimmi tom...
- congratulazioni john, oggi ho pranzato con joe quesada e gli ho detto che il mio uomo sui fantastici 4 sei tu. che te ne sembra?
- beh... grande!! grazie boss!

e al diavolo con le riunioni editoriali, cavolo: le decisioni quesada le prende così, a pranzo. naturalmete hickman - che, ricevendo la telefonata di brevoort, cadeva dalle nuvole... - non ha potuto fare a meno di rilasciare interviste dicendo che lavorare sul quartetto è sempre stato il sogno della sua vita, che quando aveva 15 anni era il primo fumetto che leggeva ogni mese, che ha già pronte le sceneggiature per i primi 5 anni, e compagnia cantando.

chi è hickman? leggendo il suo profilo ho notato che ha scritto qualcosa per la image, e per la marvel ha sceneggiato secret warriors. in pratica, questo è il primo incarico di spessore.
e qui c'è una novità. da anni i fantastici 4 hanno bisogno di un turning point. per anni si è cercato il team creativo di grido che riportasse i 4 sulla cresta dell'onda: prima lobdell-davis, poi claremont-larroca, poi waid-wieringo, poi millar-hitch. adesso brevoort, davanti a un big mac e al faccione di quesada, decide di provare con uno sconosciuto.
risultato?
ottimo.
primi 3 numeri della gestione e c'è tutto, dalle trame immaginifiche e ai confini della realtà che i fantastico quartetto deve sempre avere, all'atmosfera familiare, ai problemi di coppia, all'azione e allo humour. c'è tutto.
nel primo story-arc reed incontra , in una dimensione fuori dal multiverso marvel, tutti gli altri possibili reed richards provenienti da tutti gli altri possibili universi. questa task force composta solo da reed richards vuole semplicemente risolvere tutto. si unirà anche il reed del nostro universo? come reagiranno i suoi cari? questi gli interrogativi posti nel corso della vicenda, che vede anche apparizioni di wizard, di galactus, di destino e dei celestiali.
dio buono, è tanta roba ma è narrata bene. se c'è un difetto nella storia è che tutto si svolge attorno alla figura di reed, lasciando in secondo piano susan e soprattutto la torcia e la cosa. ma hickman, che ha pure ripristinato la pagina della posta per comunicare coi lettori (quando sono ancora sconosciuti fanno sempre così, poi...) dice che questa era la storia che serviva per cominciare a raccontare le avventure della famiglia. dal prossimo numero la lente si sposterà su altri personaggi. vedremo, ma personalmente mi fido.
disegni: arriva dale eaglesham. e siccome lo conosco bene, e lo so che è lento perché quando disegnava la justice society era presente un numero sì e due no, so già che non resterà a lungo. verrà sostituito a breve da steve epting. ma intanto lui se la cava benone, dando ai personaggi un look decisamente kyrbiano soprattutto nei volti e disegnando tavole semplici ma spettacolari. per l'occasione si inchiostra da sè, e i risultati -facendo un confronto col ciclo di storie della jsa - si vedono bene: alla marvel sicuramente gli daranno altri progetti di prima grandezza. unico difetto, e in questo sono d'accordo coi recensori americani, i corpi troppo muscolosi: reed non è un culturista, e nemmeno johnny. ma tant'è, il resto è talmente ben disegnato che si può perdonare.
decisamente un buon inizio, e decisamente il miglior inizio di un team creativo alla guida del quartetto dai tempi (ohmygod) di walter simonson.

il giudizio del nerd #### (su cinque)

aria di ritorni anche alla dc, dove fortunatamente claremont non ha lasciato nessuna trama in sospeso, sennò gli farebbero fare pure un sovereign seven forever. sulla legione dei supereroi torna paul levitz, lo scrittore che insieme a keith giffen rese famosa la serie negli anni 80. mi riservo di leggere i primi numeri, di cui tutti dicono un gran bene. intanto alla casa editrice di superman arriva il talento dei talenti: j.m. straczinsky. e che scriverà? due eroi di primo piano: uno è l'uomo d'acciaio - tornato sulla terra dopo essere stato a lungo su new krypton - e l'altra è la donna più sfigata dell'universo: wonder woman.
povera principessa diana: nemmeno il tempo di scrivere un numero, e già non c'è più l'isola paradiso.






















next: diana, england rose, vs diana, themiscyra rose.
perchè straczinsky è considerato bravo?
inquietudine mutante: rictor e shattestar dormono insieme e rahne si incazza.
lousie weezie simonson: perché sono tornata su x factor.
e forse, ma solo forse, i benedetti zombies americani di robert kirkman.
stay tuned!

1 commento:

Anonimo ha detto...

e l'angolo della malvagità???