sabato 23 febbraio 2008

Classici DC: La Legione Dei Supereroi


ecco una serie che adoro in (quasi) tutte le sue incarnazioni.
negli states la legione dei supereroi è una istituzione, mentre da noi è, oltre che poco amata, praticamente sconosciuta: poteva quindi resistere la planeta de agostini, maestra in operazioni commerciali al limite dell'insensatezza?
...no! e infatti l'editore spagnolo da qualche mese propone integralmente una retrospettiva relativa alle storie dei primi anni 80...

siccome non tutti i mali vengono per nuocere, conviene approfittarne: si tratta delle storie di paul levitz e di keith giffen, un'accoppiata che in queste pagine mostra come la sci-fi supereroistica sia possibile: certo, il lato supereroistico predomina sul lato sci-fi, ma in quale altra serie ogni vicenda è ambientata in tanti pianeti diversi, in tante fondazioni diverse, con tante razze diverse? quale altro gruppo conta tra le proprie file 25 personaggi diversi, per non parlare dei gruppi affiliati (la legione dei sostituti -ebbene sì, anche i panchinari della legione hanno un loro gruppo-, gli eroi di lallor, i superboy e supergirl del ventesimo secolo...) ?
in queste pagine si narra lo scontro tra la legione e un vecchio nemico del cosmo (neeeerddd!), il darkseid nato dalla fantasia di kirby: giffen cerca in molte tavole di disegnarcelo imponente e massiccio come avrebbe fatto il maestro.
ma la forza delle storie, potenti nella loro epicità, sta per assurdo nell'approccio soap-operistico scelto da levitz, che consente di seguire tante vicende contemporaneamente familiarizzando coi singoli personaggi (non una cosa da poco, visto il loro numero) : da questo punto di vista la legione ha una struttura molto simile a quella dei primi x men firmati da claremont; come in quei primi numeri che rilanciarono i marveloti mutanti, anche qui le storie si incrociano, si susseguono, non lasciano un attimo di respiro.
ora non resta che sperare che l'operazione della planeta si riveli un successo e ci consenta di continuare a leggere queste storie fino all'inizio della quarta serie, pubblicata in parte dalla play press anni fa, e magari anche oltre: come dicevano i lettori americani nella pagina della posta, long live the legion!


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