martedì 19 febbraio 2008

Astonishing X-Men #1-24



E così quasi ci siamo: dopo l'uscita del numero 24, manca ancora un ultimo numero Giant Size e poi il titolo passerà dalle mani di Joss Whedon e John Cassaday a quelle di Warren Ellis e Simone Bianchi (il che si può considerare, in riferimento a Ellis, un'ottima notizia o una pessima notizia (che con Ellis non si sa davvero mai)).
C'è subito da dire che la serie non è disprezzabile: ci sono sì i colpi di scena carogna (vedi il ritorno di Colossus), ma ci sono anche spunti intriganti e intelligenti (come la Danger Room senziente). Altri punti forti del Whedon sono, ovviamente, i rapporti fra le coppie (Emma e Scott, Kitty e Peter), anche se in diversi casi sono risolti con una sciacquatura d'acqua di rose davvero patetica. Si vede poi in maniera chiara come Whedon ami o non ami particolarmente certi personaggi, tipo un Wolverine ai minimi storici, o un Beast sempre al di sopra della situazione.
Ecco, Whedon: mah. Lo vedi che è sempre lì alla ricerca del dialogo cool, dello scambio di battute figo che induca al ghigno, e poi non riesce a gestire un cambio di scena in maniera decente che sia uno. A volte si ha l'impressione che manchino una o due pagine, e certi salti in avanti nella narrazione li vedi proprio che non c'aveva voglia di scrivere quello che succedeva. Un paio di sforzettini in più non sarebbero guastati.
Cassaday. Io adoro quest'uomo: adoro il suo tratto pieno, cicciosotto, magniloquente, iconico. Anche se poi ti sbaglia le anatomie tre volte su cinque, e pure all'interno di una stessa pagina non è in grado di disegnare due volte una testa in maniera non dico identica, ma che non sia deforme. Vitale, come al solito, la collaborazione con la colorista Laura Martin (ex Depuy), che dimostra di saper usare bene il gradient tool di Photoshop, e inoltre ha una predilezione per la monocromia che, dai e dai, si inizia a pensare davvero più che sospetta.

1 commento:

castoroil ha detto...

astardo volevo scriverne io! :)
D'accordo praticamente su tutto, anche se per me astonishing è semplicemente esaltante! E proprio per via del dialogo cool che prevale sulla ricerca della trama: per quella ci sono i crossover. Wolverine sottotono è da apprezzare, non se ne può più del bullo di quartiere, è dappertutto ed è sempre meno interessante. E poi Whedon compie il miracolo di rendere simpatico Ciclope solo togliendogli gli occhialetti. Momento nerd della serie? Quando Wolverine si riprende grazie ad una birra. E poi finalmente un po' di sesso simpatico: Kitty che si smaterializza durante l'orgasmo è quasi commovente