martedì 26 febbraio 2008

That goddamn yellow bastard Batman



Miller oramai è oltre la rivisitazione nata male e sviluppata peggio, oltre il cattivo gusto, oltre l'aver cannato il personaggio, oltre la bolsa dissacrazione-omaggio tarantinesca, oltre la boiata galattica - a 'sto punto, infatti, "All Star Batman and Robin the Boy Wonder" sta iniziando a diventar davvero figo! (in una maniera perversa e distorta, ma pur sempre figo) (l'immagine è una preview del numero 9; massimo rispetto per Lee ai disegni)

4 commenti:

castoroil ha detto...

cazzo deve essere veramente molto molto molto molto molto molto deviante (in tanti sensi) per essere diventato minimamente figo... ma sei sicuro?

gualtiero ha detto...

metà numero 9 è tutto giallo. Tutto. Giallo. Metà. (i dialoghi, la storia e tutto il resto sono le solite cose immonde, ma 'sta roba che è tutto giallo, ecco, mi ha sconfifferato)

castoroil ha detto...

Non lo so. Tutti quei dialoghi, il ghigno di batman sempre presente, il delirio continuo, le battutacce... tra l'altro, sarò io, ma neppure i disegni mi convincono tanto, anche se non saprei dire bene il perché...

gualtiero ha detto...

ma è proprio quello, quell'insistenza sul cattivo gusto, sul dialogo grottesco e dilagato, quella insopportabile ricerca di un esasperato "over the top" all'insegna del "sempre e comunque" che fa sfondare il tutto (dopo nove numeri) in un campo che sta oltre (anche se non saprei dire bene oltre che cosa). Forse siamo di fronte a un esempio di brutto né volontario né involontario... Per dire, "All Star" fa schifo ben oltre DK2, e in questa maniera sfonda in un territorio di puro parossismo.